Tra le professioni intellettuali ve ne sono alcune che sono definite protette: si tratta di quelle professioni per il cui esercizio è necessaria l’iscrizione in apposito Albo. Coloro che fanno parte di queste categorie hanno completato un corso di studi che ha permesso di ottenere una preparazione con capacità tecniche e professionali necessarie ad assicurare una prestazione di qualità nell’interesse del cliente e della collettività. Si tratta inoltre di quelle professioni che sono curano e si occupano dei diritti fondamentali dei cittadini per l’elevato rischio sociale o per l’interesse pubblico connesso al loro esercizio: difesa dei diritti soggettivi, difesa del diritto alla salute, tutela delle trasformazioni dell’ambiente e del paesaggio, sicurezza delle costruzioni e degli impianti ecc.

 

CHE COS’È L’ORDINE

L’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori è un ente pubblico non economico istituito con la Legge n. 1935 del 24 giugno 1923.

Il compito dell’Ordine è di tenere l’Albo degli architetti iscritti, vigilare sul corretto esercizio della professione, avere rapporti con le pubbliche amministrazioni negli interessi della comunità.

Coloro che desiderano iscriversi all’Ordine devono superare l’esame di Stato. All’Ordine sono iscritti architetti liberi professionisti, dipendenti pubblici o di aziende private e pensionati. I richiedenti devono essere in possesso dei requisiti prescritti dalla Legge: non può essere iscritto all’Albo chi, per qualsiasi titolo, non abbia il godimento dei diritti civili, ovvero sia incorso in una pena superiore ai tre anni di reclusione, o a quella dell’interdizione dell’esercizio della professione.

Per rimanere iscritti all’Ordine è necessario pagare un canone di iscrizione, fondamentale per permettere allo stesso Ordine di svolgere la sua attività, rispettare il codice deontologico, rimanere aggiornati professionalmente.

La professione dell’architetto è una professione intellettuale che deve svolgere la propria attività in piena indipendenza, con responsabilità e giudizio, con trasparente concorrenzialità, incentrando il lavoro sulla qualità della prestazione e non sul massimo ribasso dell’onorario.

Il Committente deve affidarsi ad un architetto iscritto ad un Ordine, in quanto unico titolato a svolgere determinate prestazioni; tuttavia il Committente ha ampia discrezionalità nella scelta del professionista iscritto all’Albo e deve avere fiducia nelle sue competenze tecniche e nella sua moralità.

ORDINE